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Nazionali

Progetto SPIN - Sport per l'Inclusione 

Il Progetto SPIN - Sport per l'Inclusione, cofinanziato da CUSI e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha visto il Centro Universitario Sportivo Italiano impegnato in maniera strutturata su tutto il territorio nazionale attraverso l'operato dei CUS.

Il progetto ha avuto come obiettivi principali:

  • l'incremento del numero di persone con disabilità che fanno attività motoria e sportiva;

  • la documentazione in maniera sistematica delle esperienze di pratica motoria e sportiva realizzate all'interno della rete CUSI;

  • la formazione di istruttori, volontari e operatori della rete CUSI;

  • la diffusione della conoscenza e delle esperienze maturate dal CUSI e dai CUS all'esterno.

L'intero processo, diviso in due call nazionali, ha attivato 23 progetti terrioriali proposti dai CUS e valutati positivamente dall'equipe nazionale di SPIN.

Le regioni coinvolte sono state: Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna.

In totale i progetti territoriali hanno coinvolto un totale di 667 destinatari: 309 persone con disabilità (59 disabilità motoria, 250 disabilità cognitiva) e 358 normodotati. 

La formazione, strutturata all'interno di un corso di 45 ore, è stata proposta in due edizioni (marzo-aprile 2019 e ottobre-novembre 2019)  ed ha raggiunto 48 operatori sportivi provenienti dai CUS di tutto il territorio italiano ai quali è stata riconsciuta la qualifica di "Istruttore Sportivo CUSI per Persone con Disabilità.

 

Progetto SIAMO SPORT 

Naturale prosecuzione del Progetto SPIN, il Progetto SIAMO SPORT, cofinanziato da CUSI e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nasce dalle esperienze svolte dai CUS sui territori con l'intento non solo di avviare nuove sperimentazioni micro-progettuali ma anche di implementare reti territoriali supportate dal coordinamento nazionale che siano in grado di proporre un'offerta continuativa e strutturata di attività motoria e sportiva per persone con disabilità in tutta la rete CUSI. 

Con SIAMO SPORT, si sono volute promuovere le pari opportunità di accesso all'attività motoria e sportiva come fattore di inclusione sociale e sviluppo di capacità socio-relazionali delle persone con disabilità, perseguendo i seguenti obiettivi specifici:

  • aumentare il numero di disabili che praticano attività motoria e sportiva;

  • aumentare la quantità e la qualità delle relazioni sociali delle persone con disabilità, proponendo contesti di relazioni positive;

  • promuovere reti territoriali intersettoriali di supporto all'inclusione sociale che siano generative di nuove relazioni, collaborazioni e progettualità;

  • incrementare le conoscenze specialistiche e disposizione della rete CUSI sulla promozione di attività motoria e sportiva per le persone con disabilità.

Due le aree di azione per perseguire gli obiettivi previsti: la prima diretta ai destinatari con disabilità, con le proposte progettuali di attività motoria e sportiva per circa 400 persone con disabilità motoria e/o cognitiva e una seconda di sistema e supporto, con lo svolgimento delle necessarie attività di formazione, capacity building e di promozione di reti territoriali in grado di sostenere localmente le attività proposte.

 

 

Progetto SPINABILITY

Il Progetto SPINABILITY, finanziato da Sport e Salute S.p.A. ha mirato ad avvicinare all'attività motoria e sportiva persone con disabilità, inattive, con l'obiettivo di migliorare il loro benessere fisico, sociale e la loro salute attraverso la pratica e l'esperienza sul campo.

Il progetto ha perseguito i seguenti obiettivi specifici:

  • incrementare il numero di persone con disabilità che praticano attività motoria e sportiva;

  • migliorare il benessere fisico e psichico delle persone con disabilità attraverso la pratica motoria e sportiva;

  • incrementare la quantità e la qualità delle relazioni sociali delle persone con disabilità, sviluppando le loro competenze socio-relazionali attraverso la pratica motoria e sportiva;

  • diffondere tra gli operatori, i volontari, i tecnici e gli istruttori della rete CUSI conoscenze e competenze specialistiche per la gestione di attività motoria e sportiva con persone con disabilità.

Il CUSI, nel perseguimento degli obiettivi attraverso l'attività dei singoli CUS, propone un intervento organico in grado di garantire ai destinatari del progetto un accesso completo e paritario alle attività.

Il progetto di 12 mesi, in fase di chiusura a novembre 2021, ha raggiunto più di 350 destinatari con disabilità e più di 2000 destinatari normodotati attraverso le attività proposte all'interno delle 14 proposte territoriali selezionate tra i CUS: Bergamo, Camerino, Cassino, Foggia, Genova, Lecce, Molise, Palermo, Parma, Pisa, Potenza, Roma, Salerno, Torino. 

 

 

Progetto SPONC! - Sport non convenzionale per tutti

Realizzato con il contributo del Dipartimento dello Sport, SPONC! è un progetto di promozione della pratica sportiva come attività educativa di socializzazione e integrazione rivolto prioritariamente a soggetti giovani, con particolare attenzione al coinvolgimento di giovani inattivi, persone con disabilità e immigrati.

Il progetto promuove in particolare gli sport non convenzionali e non agonistici, dall’alto contenuto innovativo e ad alta accessibilità per i target di destinatari individuati.

Le attività sportive saranno proposte all’aperto e in spazi pubblici, strade, piazze e parchi, individuate insieme agli enti locali di riferimento, coinvolti grazie alla collaborazione attiva di ANCI Comunicare. La pratica sportiva nel contesto urbano rientra tra gli obiettivi prioritari delle amministrazioni locali al fine di contrastare la sedentarietà e l’abbandono dell’attività sportiva. 

Le attività pratiche, in partenza a marzo 2022, saranno realizzate dai 25 Centri Universitari Sportivi selezionati: Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Camerino, Catanzaro, Cosenza, Foggia, Genova, Insubria, Lecce, Modena e Reggio Emilia, Molise, Padova, Palermo, Pavia, Piemonte Orientale, Pisa, Salerno, Sassari, Siena, Torino, Trieste, Udine e Venezia.

LOGO SPONC

 

 

Progetto SMART SPORT 

Il progetto SMART SPORT, cofinanziato dal CUSI e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nasce per rispondere all'esigenza di diffondere la pratica motoria e sportiva nella popolazione in generale e, in particolare, nella popolazione con disabilità, come strumento di benessere, crescita e aggregazione sociale. 

Il progetto ha mirato ad elaborare, sperimentare e diffondere un innovativo "modello smart", capace di avvicinare allo sport e all'attività motoria famiglie con componenti con disabilità, anziani e minori. 

Il progetto ha perseguito i seguenti obiettivi:

  • diffondere nelle famiglie la pratica motoria e sportiva come strumenti di benessere e aggregazione sociale;
  • incrementare il numero delle persone con disabilità che praticano attività motoria e sportiva;
  • formare e introdurre la nuova figura dello "Smart Family Trainer", operatore socio-sportivo capace di promuovere e gestire attività motoria, sportiva e sociale nelle famiglie;
  • documentare in maniera sistematica le esperienze di pratica motoria e sportiva realizzate attraverso il modello "Smart Sport" e produrre nuova conoscenza in materia di inclusione sportiva. 

L'attività di formazione di 21 Smart Family Trainer ha dato l'avvio alla sperimentazione del "modello smart" all'interno di 19 progettualità territoriali.

A conclusione del progetto è stato organizzato il "Festival dello Smart Sport", momento di presentazione e condivisione dei risultati ottenuti e delle tematiche trattate.

 

 LOGOSMART

 

 

Progetto SeI - Sport e Identità

Il progetto "SeI - Sport e Identità. Per un approccio consapevole allo sport di studenti e famiglie", finanziato da Sport e Salute con il fondo per la promozione dell’attività sportiva di base sui territori DPCM 7 luglio 2022, è stato ideato dal CUSI con il supporto dell’Agenzia SocialNet in continuità con le progettazioni inclusive precedenti. Si è sviluppato da novembre 2022 a dicembre 2023 ed ha lavuto la finalità di avvicinare allo sport gli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado e le loro famiglie attraverso un’offerta specifica di attività.
Le attività proposte si sono articolate su due livelli: un primo livello relativo alla consapevolezza identitaria personale ed un secondo legato alla pratica diretta di attività motoria e sportiva.

Il Progetto si è concretizzato in 15 regioni italiane, all'interno di 24 proposte territoriali di altrettanti CUS che hanno raggiunto oltre 8.200 studenti (di scuole secondarie di I° e II° grado) e oltre 2.400 altri destinatari (familiari degli studenti, personale docente, etc.) per un totale di oltre 10.600 partecipanti.

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Progetto InclUniGames (IUG) - Verso la  prima edizione dei Giochi Universitari Sportivi Inclusivi

InclUniGames è un progetto che, ideato dal CUSI con il supporto di CMA (Creative Management Association), ha ottemperato alle richieste dell’OBIETTIVO 1 – Sviluppo di programmi volti alla diffusione, promozione e all’orientamento alla pratica e all’attività fisica del bando indetto da Sport e Salute per l’assegnazione dei contributi ordinari agli EPS 2022.

Il progetto si è posto l’obiettivo generale di promuovere la pratica sportiva all’interno di contesti sociali caratterizzati da disabilità fisica ed intellettivo relazionale. Pertanto, il target primario di InclUniGames è stato individuato nei gruppi socioeconomici fragili – con particolare riferimento alle persone con disabilità. Nello specifico, le attività progettuali hanno previsto lo svolgimento di attività fisica e sportiva gratuita per almeno 2 ore di attività a settimana per un minimo di 6 mesi.

Hanno preso parte al Progetto 20 Centri Universitari Sportivi del territorio nazionale che con le loro attività hanno raggiunto oltre 3.600 partecipanti da maggio a novembre 2023.

Tra gli obiettivi, oltre all'individuazione di linee guida e buone pratiche per l'organizzazione di eventi sportivi inclusivi, l'esplorazione delle caratteristiche necessarie alla formazione di una nuova figura che possa arricchire il ventaglio delle comptenze umane e gestionali dei CUS: il Manager dell'inclusione sportiva. 

Inoltre, il progetto ha visto la realizzazione di tre eventi finali territoriali (Alessandria, Bologna, Foggia): manifestazioni sportivi inclusive all'interno delle quali le delegazioni dei CUS che hanno preso parte al progetto si sono incontrate e sfidate in competizioni motorie e sportive inclusive di squadra.

 

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